Memorie persiane - Riccardo Saldarelli

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Memorie persiane

RICCARDO SALDARELLI: VISIONI E MEMORIE D'ORIENTE 1972-1976


"DIO E' GRANDE: UNA PREGHIERA SUL DESERTO PERSIANO"
Iran 1972



Riccardo Saldarelli, pittore ed architetto italiano fu invitato, agli inizi degli anni settanta, come collaboratore artistico e scientifico dall' "ASIA INSTITUTE" Shiraz - Iran, fondato nel secolo scorso dal celebre orientalista inglese Sir Arthur Uphan Pope e dalla Università di Stato di Shiraz per condurre le prime campagne di rilievo architettonico sistematico dei monumenti islamici.
    

VERSO SAMARCANDA RICORDANDO BABILONIA

  

LE IMMAGINI SEGUENTI SONO TRATTE DAL RILIEVO DELLA MOSCHEA-SANTUARIO "HOLY SHRINE DELL'IMAM REZA" A MASHHAD (CAPITALE DELL'ISLAM SCIITA, A POCHI CHILOMETRI DI DISTANZA DALLE FRONTIERE CON L'AFGHANISTAN).

SONO TESTIMONIANZE ORIGINALI DI UNO STORICO CONTATTO CON UNA CIVILTA' ANCORA SCONOSCIUTA ALL'OCCIDENTE, STUDI DI UN GIOVANE ARCHITETTO ITALIANO ALLA SCOPERTA DEL MONDO ISLAMICO 
 
 
 
 

Il pittore accompagna l'architetto e comincia a delineare un racconto:
DESERTI, GHERE', CHADOR
un vero e proprio
TACCUINO DI VIAGGIO D'ARTISTA 

 
 
Questa grossa esperienza fu storicizzata con la mostra antologica di Palazzo Strozzi del 1982

"DAI DESERTI AL COMPUTER"

Patrocinata dal Comune di Firenze
e dall'Azienda Autonoma di Turismo
catalogo edizioni Salani - Fi

LE IMMAGINI CHE SEGUONO RAPPRESENTANO OPERE REALIZZATE DA R. SALDARELLI CON VARIE TECNICHE PITTORICHE E GRAFICHE DAL 1972 AL 1982.
I TEMI SI ISPIRANO AL CHADOR PERSIANO, ELEMENTO TIPICO DELLA CULTURA ISLAMICA, SINO ALL'ORA POCO NOTO IN OCCIDENTE.
SUCCESSIVAMENTE, ALTRE OPERE, REALIZZATE DAL 1982 AL 1988, SONO INTERPRETAZIONI EVOCATIVE DEI SOGGETTI PRECEDENTI
 
Riccardo Saldarelli, pittore e architetto, sin dai primi anni settanta, inizia le prime ricerche di applicazioni delle IMMAGINI DIGITALI alle ARTI VISIVE.
Questa ricerca, pure storicizzata nel 1982 nella mostra di Palazzo Strozzi, è proseguita a livello didattico con l'introduzione della COMPUTERART nell'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Il percorso artistico e didattico in questo settore tecnologico è documentato dal libro pubblicato nel 2001, interattivo con lo speciale sito aperto in BOTTEGA 2000


Come applicazione, per affermare l’uso delle nuove tecnologie anche in campo creativo, per l'edizione 2002 di

EVA - Electronic Imaging & the Visual Arts - “ The Foremost European Electronic Imaging Events in the Visual Arts”

Riccardo Saldarelli ha preparato una speciale ricerca pittorica di computerart, ispirata ai temi precedenti realizzando una serie di opere in rielaborazione digitale intitolata

“Memorie d’Oriente”
 
 
 
 
 
 
 
 
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